sabato 8 giugno 2024

dream #144

 Vicoli di piccoli paesi in cui camminare e forse perdersi. Improvvise aperture su paesaggi campestri mentre le ore dell’alba e del tramonto si alternano con i respiri. Qualcuno mi aveva invitato a una festa, dove ero arrivato portando una busta con un paio di bottiglie di vino. Nelle stanze si parlava di politica, di anarchia, di musica, di cinema, di arte. Eppure le bocche, in alcuni momenti, rimanevano mute e i pensieri si affollavano nella mente in sequenze ipnotiche e divertenti, un senso di allegria sul fondo delle cose trasformante in immagini mentali, mentre lo stomaco metabollizava i resti dei funghi allucinogeni e le prospettive delle stanze lentamente si deformavano e le pareti diventavano luminose e palpitanti. E mi sono ritrovato su un letto e una ragazza era stesa sopra il mio petto, mi stava sussurrando qualcosa e io le accarezzavo i capelli. In un’altra stanza mi avevano fatto un pompino ed ero esploso in bocca alla troia di turno. Poi mi ero ritrovato da solo, mi sentivo stanco e le immagini sono sparite e il vuoto era silenzioso e amniotico. Ho sentito qualcuno chiamare il mio nome e ho aperto gli occhi ed era buio e nella casa non c’era nessuno, la porta della stanza era chiusa, ci sono passato attraverso e mi sono ritrovato per strada. Non sapevo che ora fosse e il tempo non sembrava avere importanza, le dimensioni continuavano a sciogliersi e poi i fotogrammi sono tornati nitidi, una musica arrivava da lontano e mi sono incamminato per raggiungerla.

dream #144

  Vicoli di piccoli paesi in cui camminare e forse perdersi. Improvvise aperture su paesaggi campestri mentre le ore dell’alba e del tramont...