I primi raggi di sole, le lancette
dell’orologio del campanile risplendono d’oro, i riflessi sui vetri creano
sovrapposizioni di immagini, dissolvenze incrociate di cielo, nuvole, case,
alberi, ciminiere, i giochi delle ombre su un muro della stanza, una testa
chinata sul tavolo, una mano che scrive, le voci che cantano, nelle altre
stanze, il ritratto di una donna nuda che si lava, il segreto di quel corpo che
il pittore svela, le scale armoniche suonate su un piano, tra gli echi delle
risate della notte precedente e il rumore di un bicchiere in frantumi – se non
sarò io, ci sarà un’altra donna accanto a te – camminavo per strade
sconosciute, da solo, per la prima volta, creavo la mappa di quel luogo nella
mente, punti di riferimento: i due campanili, se guardavo in alto, li vedevo;
da lontano, mi bastava cercarli. Sono andato avanti ed è apparso un fiume, gli
alberi nudi e vecchi, neri e silenziosi e oltre, le figure geometriche delle
fabbriche che rimodellavano il paesaggio e le mie stesse percezioni, camminavo
piano e vedevo, in maniera nitida, come ogni cosa fosse collegata, come la
stessa vita, la stessa luce del mondo fosse uguale in tutto, nei fili d’erba
che tremavano nell’aria, nelle pellicce dei cani che correvano, nell’acqua del
fiume che scorreva, l’essenza era lì, ovunque, dentro e fuori di me, respiravo
piano, immerso in questa coscienza, i pensieri fluivano, quando si bloccavano
io mi fermavo con loro, poi continuavo a camminare, mi sono avvicinato al
fiume, c’erano degli uccelli sulla sua superficie e dei cigni, loro sono
scivolati verso di me, ho visto le piume brillare, per un momento, quando le
nuvole si sono aperte, brillare in una maniera meravigliosa, quei cigni
sembravano fatti di luce, mi sono accovacciato sui talloni e li ho guardati a
lungo, i loro colli compivano acrobazie solo per me, sono tornato verso casa,
ritrovando la strada, seguendo i punti di riferimento, ma cosa importa dove
andare se ogni luogo è uguale e diverso, se ogni vita è possibile, se ogni
decisione è inutile, cosa importa dove andare se ogni strada continua a
portarmi dentro questo mistero?
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