Barbara mi abbraccia in una stanza in penombra, sento le sue labbra sul mio orecchio, ti stiamo pensando, mi sussurra, poi altre parole che mi scivolano dentro e diventano sensazioni fisiche come quelle delle linee del suo corpo. Un treno in partenza per una città spagnola, i biglietti che non riesco a trovare, tutta la roba che mi sono portato dietro poggiata in un angolo, non ne ho bisogno, non ne ho mai avuto, prendo solo lo zaino e mi incammino dentro la stazione, seguendo binari che non finiranno mai.
sabato 8 dicembre 2018
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
ZetaElle #32
Sequenze di combattimenti fra le strade e persone in fuga, i rumori in lontananza degli spari e un senso di panico e come una vibrazione n...
-
I dolori iniziano lunedì mattina, al lavoro. Durante la lezione mi tocco il lato destro della bocca e sento crescere una...
-
Per capire il significato di quella perdita dovresti passare almeno cinque o sei anni con una stessa persona e vederla tutti i giorn...
-
Ce l’hai una sigaretta? - chiede il tossico. Non fumo, mi dispiace – rispondo. Allora che me la vai a cercare? No, non ho quest...
Nessun commento:
Posta un commento