Sono nella casa dei miei nonni ad Aphex, nella stanza in cui ero solito dormire, Alessia è insieme a me e siamo impegnati a giocare nei nostri rispettivi ruoli - lei mi lega al letto, con delle corde elastiche ai suoi lati, la lascio fare, poi prende un barattolo, lo apre e uno strano insetto ne esce fuori, mi spavento e con un movimento veloce mi libero dalle corde e mi incazzo con lei per questo scherzo - anche se non so se è uno scherzo ma solo un’altra sadica tortura - lei sta preparando la sua roba e sembra che se ne stia andando, arrivano due persone in cerca di una stanza - quale? Domanda la mia mente, quella all’interno del tuo cervello, un’infinità di porte e corridoi e perimetri in cui nessuno dovrebbe lasciarti entrare o fuggire.
venerdì 12 giugno 2020
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ZetaElle #32
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