caldo silenzio e le prime luci
dell’alba dietro una tenda tirata, strade orizzontali, incroci verticali. case
basse, recintate. soffitti bassi, moquette marrone, lunghi cuscini dove
sdraiarsi. un viaggio lungo più di quattromila miglia, uno sguardo infinito
sopra le nuvole, la linea dell’orizzonte, distese di bianco mistero. un’altra
alba vergine. l’aurora eterna del mondo. un nuovo sguardo primordiale. le rocce
rosse delle montagne, la terra spaccata, la mappatura del reale, le luci delle
città, la mente elabora i colori e le forme della natura in maniera estetica.
la mescalina di huxley. assistere a questo spettacolo sotto gli effetti della
sostanza, appoggiato al finestrino, il gioco dei colori, l’assenza dei
significati.
Pura e incontaminata visione.
Nessun commento:
Posta un commento