martedì 12 febbraio 2013

Santiago #2

i riflessi di luce sulle vetrate degli alti palazzi. la torre in costruzione. i riflessi del cielo e le forme distorte. bagliori come porte percettive, fissare la luce ed entrare in nuove dimensioni. la mente elabora gli spazi in maniera narrativa, crea possibili storie, impossibili vite. ancora seduto sui lunghi cuscini a sorseggiare una austral lager ghiacciata. dalla finestra posso vedere le montagne in lontananza. nel sogno un uomo con una maschera di un cavallo, poi un cavallo che batteva ritmicamente gli zoccoli in un alfabeto sconosciuto. di nuovo la visione dall’alto della terra, la divisione in linee verticali, orizzontali, oblique. un alfabeto geometrico. la mente elabora le sequenze. passaggi temporali rapidi. allacciare le cinture di sicurezza. una luce rossa si accende. un cavallo nitrisce.

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