Sono davanti alle scale di un palazzo, le
salgo e c’è un portone, lo apro e cammino per un corridoio fino a una porta.
Dietro di essa rimbomba una musica ad alto volume, la porta è socchiusa, la
spingo leggermente ed entro. So che c’è qualcuno dentro la casa ma non so chi
è, so che questa è la casa di Mike ma lui non è qui, ho paura e me ne vado via
velocemente, la musica continua a essere altissima – sono dentro Babylon, la
sala per ballare assomiglia a una grande caverna, ci sono alcune persone, cerco
il mio macbook air su un tavolo ma non lo trovo, penso che qualcuno me lo abbia
rubato, vedo Carl e gli dico che il mio portatile è sparito, lui mi guarda e mi
dice qualcosa, sembra minaccioso e arrabbiato con me – sono davanti a un
divano, in ginocchio, una padrona è al mio fianco, indossa delle calze velate e
una minigonna di pelle nera, dei colpi di una scarpa mi arrivano tra le palle,
mi sento eccitato, penso che sia lei a farmi questo, poi mi giro, dietro di me c’è
un nano con abiti femminili, truccato, guardo la padrona, lei sorride e mi
osserva – sono nella casa di mia madre, il nano mi confessa di essere mio
fratello, è vestito normalmente, stento a credere alle sue parole, vado sul
balcone e ci sono mia sorella e mio padre, cerco il telefono per chiamare
qualcuno, come sono arrivato qui? Quanto tempo sono stato lontano?
venerdì 18 agosto 2017
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