Altri profili di montagne e vulcani, linee azzurre nel cielo terso, riflessi di aria e mare e strade che si annodavano sui fianchi di una collina e palazzi d’epoca con vista sul golfo, ville con nomi di donne ormai morte, echi di feste dimenticate e poi l’improvviso silenzio della solitudine e delle fiale di morfina conservate in antiche scatole di legno - Qualcuno si aggirava per le stanze, i passi strascicati, affacciandosi infine alla finestra, fumando lentamente l’ennesima inutile sigaretta - Faceva caldo e le donne parlavano, tutto era pronto e la festa in un momento imprecisato del giorno sarebbe iniziata perché è così che la vita, suadente, continua.
domenica 21 gennaio 2024
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ZetaElle #20
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