Altri profili di montagne e vulcani, linee azzurre nel cielo terso, riflessi di aria e mare e strade che si annodavano sui fianchi di una collina e palazzi d’epoca con vista sul golfo, ville con nomi di donne ormai morte, echi di feste dimenticate e poi l’improvviso silenzio della solitudine e delle fiale di morfina conservate in antiche scatole di legno - Qualcuno si aggirava per le stanze, i passi strascicati, affacciandosi infine alla finestra, fumando lentamente l’ennesima inutile sigaretta - Faceva caldo e le donne parlavano, tutto era pronto e la festa in un momento imprecisato del giorno sarebbe iniziata perché è così che la vita, suadente, continua.
domenica 21 gennaio 2024
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
dream #144
Vicoli di piccoli paesi in cui camminare e forse perdersi. Improvvise aperture su paesaggi campestri mentre le ore dell’alba e del tramont...
-
I dolori iniziano lunedì mattina, al lavoro. Durante la lezione mi tocco il lato destro della bocca e sento crescere una...
-
Le attese nel sottosuolo e quelle in superficie e grandi uffici in cui il tempo si sgretolava in rumori e sequenze e rumori elettronici - ...
-
Era un mondo misterioso e proibito che appariva e scompariva, alla sera, poi durante la notte, momenti in cui la casa e le sue stanze, in ...
Nessun commento:
Posta un commento