Da qualche parte. Le chiacchierate con Lorenzo e anche la sua presenza, mentre siamo a una festa e vecchi amici passano sorridendo e non so perché Luca si sia arrabbiato e all’improvviso sia diventato così ostile e nervoso e abbia cercato di colpirmi mentre stavo tentando di capire cosa era successo - Ero su un balcone e qualcuno mi aveva passato una canna enorme da cui avevo fatto un paio di tiri per poi darla a chi avevo accanto - E poi una casa, che forse era la mia, con rapide scalinate che portavano da un piano a un altro e una donna che non conoscevo mi stava seguendo fino a quando non siamo arrivati in una stanza piena di luce, dove le ho detto di andarsene e di lasciarmi da solo - E Flavia, che arrivava alla festa molto tardi, salutandoci e fumando una sigaretta, mi ha dato un bacio sulle labbra, quando mi ha incrociato e poi sono rimasto in silenzio a guardarla andar via - E i suoi strani messaggi, come codici di un’alfabeto sconosciuto da decifrare e forse qualcuno era finito in strani giri di droga e non sapevo se ci sarebbe stata un’uscita da tutto questo - E ancora stazioni sotterranee e ritardi e quel perenne senso di perdita e di confusione da cui non riuscivo a liberarmi - E un ultimo sguardo e un ricordo accarezzato e svanito come la tua pelle e i volti smarriti dell’adolescenza e ancora strade, grovigli di strade, senza avere la minima idea di quale prendere e di dove andare.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
ZetaElle #20
Ancora antichi borghi, profili di anziani seduti nell’ombra, ricordi di pellicole mai girate se non fra le piaghe di menti raggrinzite e d...
-
I dolori iniziano lunedì mattina, al lavoro. Durante la lezione mi tocco il lato destro della bocca e sento crescere una...
-
Per capire il significato di quella perdita dovresti passare almeno cinque o sei anni con una stessa persona e vederla tutti i giorn...
-
Ce l’hai una sigaretta? - chiede il tossico. Non fumo, mi dispiace – rispondo. Allora che me la vai a cercare? No, non ho quest...
Nessun commento:
Posta un commento