Sono con Valerio e Luca e stiamo camminando vicino al palazzo dove abita mia madre, Luca incontra una ragazza e la bacia, ho la sensazione che sia una ragazza che anche io conosco o che è stata con Luca per molto tempo, entriamo in un supermercato, i prezzi sono alti e non mi sembra una buona scelta, Valerio compra un uovo e poi usciamo, giriamo l’angolo ed entriamo in un magazzino, c’è un uomo dietro uno scrivania, è grasso e quasi calvo, è seduto, parliamo di affari, di alcune cose che dobbiamo portare dentro il magazzino, lui dice che è molto grande e che ci sono parecchie stanze, ho un’intuizione visiva, quella di un labirinto, di un corridoio con un soffitto basso nel quale dobbiamo camminare per raggiungere le altre stanze, poi è Luca a parlare, poi l’uomo si alza e mi dice che si ricorda di me, di una volta che tenevo una lezione davanti a diverse persone e lui mi aveva dato qualcosa che aveva scritto e io dovevo correggere, gli dico che non sono più un insegnante, ammesso che lo sia mai stato, lui sorride, mi chiede come vivo, gli dico che ho dei soldi da parte e che non ho bisogno di lavorare, almeno per il momento, poi osserva qualcosa sul soffitto e prende una specie di martello per toglierla, una volta fuori, io Valerio e Luca ci dirigiamo verso casa di Marco, abbiamo qualcosa di importante da fare insieme.
domenica 4 settembre 2016
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
ZetaElle #32
Sequenze di combattimenti fra le strade e persone in fuga, i rumori in lontananza degli spari e un senso di panico e come una vibrazione n...
-
I dolori iniziano lunedì mattina, al lavoro. Durante la lezione mi tocco il lato destro della bocca e sento crescere una...
-
Per capire il significato di quella perdita dovresti passare almeno cinque o sei anni con una stessa persona e vederla tutti i giorn...
-
Ce l’hai una sigaretta? - chiede il tossico. Non fumo, mi dispiace – rispondo. Allora che me la vai a cercare? No, non ho quest...
Nessun commento:
Posta un commento