domenica 26 febbraio 2023
freewheelin' #71
sabato 18 febbraio 2023
dream #135
Si era rotto un tubo dell’acqua nella stanza, lo vedevo attraversare la parte bassa di un muro scrostato e ammuffito, verde scuro, azzurrognolo, avevo toccato il pavimento, era bagnato, avrei dovuto chiamare la proprietaria di casa e dirglielo, un’altra rottura di coglioni - Erano arrivati dei nuovi coinquilini, erano una coppia e avevano due figli piccoli, non avevamo parlato molto e poi eravamo in macchina e stavamo cercando di raggiungere un posto in cui avrei dovuto tenere un colloquio di lavoro, come al solito mi sono perso e le strade che vedevo non erano come quelle che ricordavo e le mie mappe mentali sono diventate confuse e poi eravamo dentro una cartina stradale, appiattiti, muovendoci in maniera virtuale in uno spazio inesistente, in un disegno, che solo dopo essere stato proiettato all’interno delle nostre menti sarebbe diventato di nuovo tridimensionale e percorribile - Siamo passati in un tunnel e non capivo se ne saremmo mai usciti - Una ragazza stava litigando con qualcuno, sul tetto del palazzo che avevo di fronte al mio balcone, era notte e pioveva e lei ha lanciato qualcosa, forse dei vestiti o delle scarpe e ho pensato di andare a controllare per vedere che roba fosse, era parecchio buio, così ho preso una torcia, per poi fermarmi a riflettere che non avevo la minima idea di dove andare a cercare - Una parte della sceneggiatura raccontava di una fuga e di un inseguimento e della presenza di un personaggio malvagio, forse un nazista, che ci stava cercando mentre noi continuavamo a nasconderci e a vagare all’interno di interminabili città sotterranee, appartenenti ad un futuro fantascientifico e apocalittico, mi ero ritrovato chiuso in un armadio ad attendere che la paura passasse, poi ero al volante della mia macchina, fuori dal tunnel psichico, le strade si annodavano come fossero serpenti vivi, più veloce, disse la donna che mi era seduta accanto, mettendo una mano sul rigonfiamento dei miei pantaloni, premendolo e accarezzandolo, ho accelerato senza pensarci troppo, incominciando a sentire una erezione, non sapevo dove stessimo andando, però era meglio sbrigarsi e non guardarsi indietro.
mercoledì 15 febbraio 2023
freewheelin' #70
Viaggi in macchina lungo strade perdute e scenari avvolgenti e notturni e forse serie di paesi di cui non conoscevamo il nome anche se ci passavamo attraverso e tutto quello che avevo fatto in questo ultimo anno non era stato altro che cercarti nei luoghi della memoria, nelle strade, nei posti in cui avevamo vissuto insieme e tu non c’eri più anche se quando chiudevo gli occhi e mi posavo una mano sul cuore e mi mettevo a respirare tu apparivi di nuovo ed eri dentro di me e sapevo allora che ci saresti rimasta fino a quando avrei camminato su questa terra.
Le luci tremolavano riflesse sulla superficie dell’acqua scura del lago, poi si fermavano e ne guardavo geometrie e composizioni, inventando con la mia immaginazione le forme più stravaganti ma anche quelle più semplici e c’erano coreografie danzanti di stelle nel cielo e ho pensato che sarebbe stato bello fare una lunga passeggiata e parlare dei ricordi o semplicemente sentire la tua voce e la tua presenza e osservare il tuo profilo e metterci a ridere e scherzare, amandoci un altro pò, prima che il mondo cambi e le nostre strade ci conducano in altri luoghi, lontani e misteriosi.
Lontani e misteriosi.
domenica 12 febbraio 2023
dream #134
Qualcuno mi aveva detto, mentre stavamo camminando di corsa in un tunnel per raggiungere un’uscita inesistente, che tutto si sarebbe risolto e che sarebbe arrivato un momento in cui avrei ricevuto altri soldi e che quindi non dovevo preoccuparmi e che tutte le cose che stavo facendo, i tentativi di trovare un lavoro, si sarebbero rivelati inutili una volta che fossero stati visti da quel punto incerto nel futuro, nel quale avrei potuto fermarmi e osservare me stesso, chiuso nelle illusioni di adesso o in movimento verso altre o in fuga perenne come lo scrittore voleva - Sara mi aveva messo i piedi in faccia mentre eravamo sdraiati sul divano, faceva scivolare le piante sopra il mio viso, ne potevo sentire consistenza e aroma, ho tirato fuori la lingua senza pensarci troppo e mi sono messo a leccarli - Ero con un gruppo di persone e stavamo passeggiando per le strade di una città che non conoscevo, c’era come l’impressione di trovarsi nel Sud della Francia e con noi c’era una ragazza disabile su una sedia a rotelle che qualcuno spingeva, sapevo che la mia macchina era parcheggiata da qualche parte e che c’era una borsa, al suo interno, che dovevo recuperare, solo che non mi ricordavo dove era l’auto e anche se a un punto ho creduto di vederla, gli scenari sono cambiati così velocemente che ho capito che non ci sarei mai arrivato - Eravamo all’interno di un piccolo autobus che ci stava portando chissà dove, non eravamo scesi ad una fermata che ritenevamo quella giusta e non potevamo tornare indietro, così siamo scesi a quella successiva, dopo che abbiamo attraversato alcuni svincoli di un’autostrada che si incrociavano fra di loro e adesso sembrava di essere in una parte vecchia di una città, con un fiume che brillava bluastro oltre alcune stradine piene di caffè e bar con tavolini fuori e persone sedute a parlare e divertirsi e allora ho abbandonato la sceneggiatura e chi stava tentando di adattarla a sequenze di smarrimento e angoscia e mi sono seduto a un tavolino bianco e avevo dei bei vestiti addosso e ho ordinato un cuba libre e accesso una cigarillo e quello scenario urbano mi piaceva e non volevo cambiarlo e poi è arrivata Sara e si è seduta accanto a me, era molto bella, portava i tacchi alti, mi ha sorriso e così ho immaginato i suoi piedi nella mia bocca insieme ad altri rituali feticistici e situazioni scabrose, siamo rimasti in silenzio a guardarci e a bere i nostri cocktail, sapevo che la stanza dei giochi non era molto distante.
venerdì 10 febbraio 2023
dream #133
mercoledì 8 febbraio 2023
freewheelin' #69
lunedì 6 febbraio 2023
freewheelin' #68
ZetaElle #28
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