Sono in montagna con alcune persone, stiamo camminando e sul versante opposto iniziamo a vedere altra gente, sono dei soldati, stanno gridando e marciando, poi sentiamo alcuni spari e loro che si muovono velocemente verso il fondo della valle, torniamo impauriti ad un piccolo rifugio e non sappiamo cosa fare, poi le voci dei soldati si fanno più vicine e capiamo che stanno arrivando, decidiamo di fuggire e cominciamo a correre – Rimango da solo e provo a nascondermi sul bordo di un sentiero, dietro dei tronchi di legno e sotto degli arbusti ma non sono sicuro di aver trovato un buon nascondiglio, sento i discorsi dei soldati, i loro passi che si avvicinano, ho paura che mi scoprano e mi uccidano – Silenzio, loro si sono fermati, proprio davanti a dove sono nascosto, prego dentro di me che non mi scoprano – Le immagini dall’alto, una ripresa aerea di persone che fuggono lungo i pendii della vallata, i soldati che li inseguono, le scie d’argento dei proiettili nell’aria, la morte ha divise di colore grigio e l’odio negli occhi.
sabato 13 agosto 2016
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ZetaElle #32
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