giovedì 10 febbraio 2022

Orgiva #70

 Era più il desiderio di evitare la gente del pueblo che di incontrarla, non che questo fosse tanto diverso dal mio solito stato di insofferenza sociale, non mi piaceva avere troppe persone intorno, non mi era mai piaciuto.

Dovevo di nuovo mettere distanze di sicurezza fra il mio cuore e chiunque potesse ferirlo e ne avevo le palle piene di ascoltare discorsi e monologhi che non arrivavano da nessuna parte, ossessioni e paure, un’infantile incapacità di affrontare anche le più piccole cose di ogni giorno, non mi ricordavo da quanto tempo non mi sentissi così triste, perennemente in pena, volevo solo andarmene, dimenticarmi di questo luogo o lasciare che la memoria, un domani, lo ricostruisse nei sogni o nei miei scritti e poi basta, avrei continuato sul mio cammino, possibilmente solo, senza più donne, bambini, animali e rompicoglioni vari intorno.

Era una giornata nuvolosa, il cielo era coperto, una condizione emotiva che le montagne che circondavano il pueblo, nella loro velata solitudine, rispecchiavano, avevo cominciato un’altra volta a masturbarmi quotidianamente, a passeggiare, a  vagare, a scrivere, a ritornare dentro me stesso, dentro i miei respiri, la notte e l’alba con i loro silenzio erano i momenti migliori, mi ero rotto i coglioni anche dell’appartamento dove abitavo, un altro mese e me ne sarei tornato a Roma, volevo rivedere i miei genitori, parlare con loro e starmene tranquillo, se possibile. Basta bizzarri personaggi, allucinanti situazioni, irrealizzabili fantasie sessuali, incomprensioni sentimentali, basta tutto questo, ogni volta mi sembrava di ritornare al punto di partenza senza andare avanti. 

Lao Tze diceva che a volte confondevamo la possibilità di ogni inizio con la sofferenza di ogni fine, aveva ragione, c’erano centinaia di posti dove fuggire e  dove nessuno mi avrebbe raggiunto. A parte i miei demoni, naturalmente.


Nessun commento:

Posta un commento

ZetaElle #32

  Sequenze di combattimenti fra le strade e persone in fuga, i rumori in lontananza degli spari e un senso di panico e come una vibrazione n...