martedì 3 luglio 2018

senza titolo



respiravo
ed era aria
e quiete
e luce fra le foglie
e il tuo volto
e gli anni andati
e tutte le poesie
che non avevo più
scritto

respiravo
e i ricordi 
si nascondevano
sotto le palpebre
e poi c’erano alberi
e colori
e l’azzurro
senza pensieri
del cielo

respiravo
e la vita era ancora
con me
nel vuoto infinito
di un attimo
che tutto il tempo
racchiude.

Nessun commento:

Posta un commento

Warsaw #1

  Apparivano le case, i balconi, le tende, i graffiti sui muri, tutto scorreva come le sequenze di un sogno, come se stessi partendo ancora,...