martedì 24 ottobre 2023

freewheelin' #74

 Senza volto, senza viso - Il tempo era tornato a scorrere veloce - Il mistero femminile della nascita - Giorni e notti, notti e giorni, cambi di identità, pensieri primordiali, nessuna conoscenza scientifica, la visione del mondo, il leggero oscillare della luce, senza voce, senza voce - Forze superiori che dettavano leggi mai conosciute, incisioni sulla pietra, disegni primitivi sulle pareti, rappresentazioni divine di forme umane in trasformazione - Pensieri liquidi al di là della materia - Uomini e animali, animali e uomini, quel regno che esiste solo sotto la terra, cerimonie funebri, cunicoli, la coscienza della morte, quello che vedremo, quello che non abbiamo mai visto, film della psiche, decomposizione cerebrale, sguardi, giovani corpi, risate d’argento, tornare indietro e cancellare ogni traccia, ogni teoria spiegata o inventata - Un uomo cadde sulla terra, nella meraviglia improvvisa di questo mondo, nell’illusione del suo doppio onirico, codici di istintualità in linguaggi archetipici, prigioni psicotiche e diari nascosti fra le crepe di un muro immaginario - Sarei partito per Istanbul, avrei scelto una nuova identità da quelle che lo scrittore mi avrebbe messo a disposizione, significati nascosti dietro le parole, carichi di oppio, stufe a legna, il mare che costringe le onde a venire, baciate dalla luna, baciate la luna, poesie scritte sulla sabbia della memoria, le notti orientali a stringersi e toccarsi fra morbide lenzuola, cuscini e candele, ogni lenta deriva, ogni inevitabile sconfitta - I versi dell’oblio, il grido di un urlo penetrante, ancora disegni su pergamene ingiallite, mormori il mio nome, prepari il tuo cuore, sistemi le tue cose, l’esistenza inseguita su labbra mute, ci stringiamo in questo vuoto, cadendo abbracciati, - Linee di pensieri spezzate in vortici di idee e sensazioni, fuori da queste giornate di vento, passeggiando sulle banchine del porto, prendendosi per mano e lasciandosi svanire, ricordi, radici, rovi e rovine, crolli incredibili di carte truccate, restituiscimi i miei sospiri, le storie di queste menzogne, personaggi falliti, finestre socchiuse sul nascere dell’alba, vedendo i miei occhi piangere ho guardato altrove, in questo silenzio ci ritroveremo ancora.

freewheelin' #81

  Frammenti di una festa in differenti momenti del giorno e della notte, una bambina araba che mi prende per mano e suo padre che riceve inn...