Ero in una casa, sembrava quella di mia madre, solo che alcune stanze erano state affittate e c’era una festa e in un qualche modo sapevo che sarebbe dovuta arrivare anche Maria, che stavo tentando di contattare telefonicamente senza riuscirci - C’erano parecchie persone e a un certo punto è arrivata Sara ed è venuta direttamente verso di me, ci siamo guardati e ci siamo abbracciati e c’era molta intimità fra di noi - Ci siamo seduti su un divano a parlare, la sua presenza era piacevole, poi è apparso Lolo, ci ha guardato ed è venuto a mettersi vicino a noi, sistemandosi al mio fianco, ho cominciato ad accarezzargli la base della nuca mentre parlava - Poi io e Sara ci siamo alzati e abbiamo assunto una bizzarra posizione, l’ho presa per le caviglie, sollevandola da terra e lei ha afferrato le mie, a testa in giù - Dopo un pò che eravamo così i miei piedi si sono staccati di qualche centimetro dal pavimento, sembrava di essere all’interno di una sfera gravitazionale invisibile - Poi eravamo di nuovo uno di fronte all’altra, guardandoci senza parlare - Ero nella cucina di un’altra casa e stavo aprendo gli sportelli di una credenza per sistemare le cose che c’erano dentro, così dietro ad alcune scatole di tè e barattoli pieni di spezie ho trovato delle sigarette rollate a mano, le ho prese, le ho odorate e poi le ho rimesse al loro posto - Ho provato a chiamare Maria, il cellulare era quasi scarico, ero nella mia vecchia stanza dalle pareti verdi, non c’erano quasi più mobili, mi sentivo triste, nel resto della casa la festa continuava.
domenica 13 novembre 2022
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