lunedì 5 settembre 2022

dream #119

 Avevo un appuntamento con qualcuno in un pub, avevamo parlato prima al telefono e avevamo deciso di incontrarci lì - Stavo camminando ed ero in mezzo ad altra gente, si sentiva della musica, ci doveva essere un concerto da qualche parte, sono entrato in un pub anche se sapevo che non era quello in cui avevo  il mio appuntamento, però ho avuto la sensazione che il posto andasse bene lo stesso, così mi sono messo in fila per una birra e quando è arrivato il mio turno ho capito improvvisamente che la persona che dovevo incontrare era il proprietario di quel luogo - Mi sono guardato intorno e anche se non sapevo che aspetto avesse quest’uomo ho pensato che l’avrei riconosciuto subito appena lo avessi visto, poi con il bicchiere di birra in mano sono uscito fuori - La gente continuava a muoversi, apparentemente senza direzione, forse il concerto era finito, perché non si sentiva più nessuna musica - Ho dato un sorso alla birra, aveva un retrogusto dolciastro, con note fruttate come di mango, mi sono di nuovo guardato intorno e ho incrociato lo sguardo di Davide, lui sembrava sorpreso di vedermi, poi un sorriso gli è apparso sulle labbra - Ci siamo abbracciati e abbiamo parlato un pò, poi lui mi ha detto che Gabriele e Matteo vivevano in una casetta non molto distante da dove ci trovavamo, allora gli ho detto di andarli a trovare, così Davide mi ha mostrato come arrivarci - Era una casa molto piccola, vista da fuori, aveva una sola porta, l’ho aperta e sono entrato e mi sono ritrovato in un minuscolo bagno, con una tazza, uno specchio e un lavandino, ci stavo a malapena dentro - Ho visto un bottone rosso sulla parete e l’ho spinto ed è apparsa un’altra porta mentre lo specchio e il lavandino scomparivano - Ho bussato e Gabriele mi ha aperto, mi ha sorriso e mi ha fatto entrare - Adesso eravamo in una stanza, piccola anche questa, Matteo era davanti a uno specchio, mi ha guardato e mi ha sorriso, sembrava felice di vedermi - Ci siamo abbracciati - Erano anni che non ci incontravamo eppure ogni cosa era come prima e come tutto ciò che in questa vita passa e fugge, ci sfiora e svanisce - Ci siamo messi a parlare e ogni tanto lui rollava una canna - Poi mi sono guardato allo specchio e il mio riflesso era identico al suo. 


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