venerdì 13 gennaio 2023

dream #129

Era uno scenario boschivo, con alberi e terra e zone d’ombra e strane premonizioni archeologiche - Ho trovato una specie di feticcio mummificato, in una piccola grotta e ho chiamato Sara perché volevo farglielo vedere, era di legno o forse di pelle essiccata e aveva delle piccole strisce di stoffa intorno - L’ho preso in mano e un serpente velenoso è apparso e mi ha morso - Stavo tentando di tornare in un luogo abitato, alla ricerca di un ospedale dove potessero darmi un siero contro il veleno, erano luoghi che non conoscevo e in cui cercavo disperatamente di orientarmi - Sono arrivato davanti a uno sportello medico e ho chiesto il siero a una donna, lei mi ha passato un modulo che dovevo riempire, ho scritto i miei dati e glielo ho restituito, così la donna mi ha consegnato una chiave con il numero 12 - Camminavo, cercando in maniera frenetica la stanza giusta, sempre con la paura che potessi morire per il morso del serpente - Sapevo che il tempo stringeva - Poi ero dentro una stanza, la chiave ancora in mano, era oscura e credo di aver incontrato un uomo, abbiamo parlato, poi lui mi ha fatto una iniezione - C’era il copione di un film di fantascienza su un tavolino e qualcuno mi spiegava alcune scene e poi mi sono ritrovato in una di esse e c’era come il corpo di un alieno che io e altri personaggi stavamo osservando - Poi ero seduto su una sedia di metallo, a scrivere a macchina e il regista era silenzioso in un angolo e mi ha guardato e i suoi occhi erano opali neri e poi c’era il mare ed era notte e le stelle vibravano in uno spazio nero senza fine, sono pronto, ho pensato e mi sono incamminato sulla sabbia seguendo le orme dei tuoi piedi nudi.


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