sabato 1 febbraio 2020

Roma #2

Un uomo con un braccio solo era seduto ad un angolo della strada. Il ripetersi dei percorsi che qualcuno compieva in mio nome. Ancora gli archi e le vie piene di bottiglie vuote, i cartoni, i miserabili con gli occhi fissi sul nulla, appena svegli, in ginocchio su pavimenti luridi, in attesa che le divinità si dimentichino di loro.

Edifici come mastodontiche architetture teatrali, sfarzo e decadenza, scie di finestre chiuse, sciarade di stanze arredate e palcoscenici spogli, le camere in penombra nelle quali sdraiarsi su antichi tappeti orientali, gli alcolici, le sostanze, i libri, il silenzio.



Nessun commento:

Posta un commento

NPK #2

  Le serate a Ostiense, a giugno, che quasi mi ero dimenticato quanto fosse bello uscire al tramonto e bersi una Peroni e sentire la testa f...