sabato 20 agosto 2022

dream #117

 Stavo scendendo le scale del palazzo dove abita mia madre, poi ho attraversato di corsa il cortile e sono uscito fuori dal portone, avevo una bottiglia di vino rosso in mano, già stappata e una volta per strada mi sono diretto verso una macchina ferma in doppia fila, proprio là, davanti a me e dentro, sul sedile posteriore, c’erano Alessandra e Marta - La macchina era circondata da uomini che non conoscevo e sembravano tutti abbastanza eccitati - Mi sono avvicinato a uno dei finestrini, aperto e ho passato la bottiglia di vino ad Alessandra che già sembrava alquanto ubriaca - Poi io, lei e Marta eravamo dentro al portone, nell’androne del palazzo, poi nel cortile e prima di entrare nella scala dove abitava mia madre mi sono girato a guardarmi indietro e con una sensazione mista di apprensione e paura mi sono reso conto che gli uomini che stavano intorno alla macchina ci stavano seguendo con intenzioni non proprio amichevoli - Allora velocemente io e le mie amiche abbiamo preso l’ascensore e  mentre salivamo verso il quinto piano, tastandomi le tasche, mi sono accorto di non avere le chiavi di casa, ho sentito il panico impossessarsi di me, anche perché sapevo che quegli uomini stavano continuando a seguirci per le scale - Arrivati al quinto piano l’ascensore si è fermata, siamo usciti e ho suonato il campanello della porta della casa di mia madre, lei ci ha aperto, per fortuna, ho pensato e siamo entrati tutti e tre dentro - Mi sono sentito finalmente salvo.

Ero in una città e dovevo prendere un aereo per tornare da qualche parte dove qualcuno mi aspettava - Poi mi sono perduto nel tragitto verso l’aeroporto, ero confuso, con l’ansia di fare tardi per il volo - Sono davanti alla fermata di un autobus, non so dove andare, le strade del mondo mi hanno rapito ancora.


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