lunedì 19 dicembre 2022

Malaga #2

 Di cosa parlavano le altre persone? Dove andavano? Dopo un pò di anni e di esperienze uno si doveva pure accorgere che la vita diventava una ripetizione costante e che oltre i limiti fisici che ci erano stati imposti non si poteva andare.  Certo, c’erano i sogni, le sostanze stupefacenti, le piante sacre, la meditazione, l’energia sessuale, ma finito il viaggio, terminata la cerimonia purtroppo sempre qui si tornava. Dunque perché continuare a girare nella ruota quando si aveva la possibilità di rimanere fermi? Domande che lo scrittore si poneva in mattine piovose, seduto al tavolo della sala da pranzo, intento a scrivere e ad andare avanti lungo il suo cammino. La vita fluiva più intensamente dentro di noi, quando non c’erano distrazioni di alcun tipo, quando i sensi e l’intelletto non erano attratti dalle stronzate esterne - Qualche coglione aveva interrotto il flusso della mia scrittura facendo rumore, spostando sedie, parlando a voce alta, fanculo a lui e al suo altrettanto imbecille interlocutore - Comunque lo spirito, l’anima, il sé o qualsiasi altra cosa avessimo dentro era lì, luminosa, quieta, eterna, a volte la potevamo incontrare anche fuori, riconoscerne la medesima essenza e allora si creava una sintonia con il mondo che diventava un momento di estasi, purtroppo le rotture di coglioni quotidiane erano troppo numerose (bisognava starci attenti a queste cose sennò finivano per prendere il sopravvento) e allora dovevamo imparare a non ascoltarle, a lasciarle andar via - C’era anche il gioco della follia che sempre ci aspettava, così saremmo diventati un altro, un individuo estraneo a noi stessi, ci saremmo scordati da dove venivamo e dove stavamo andando e nulla avrebbe avuto più importanza.

Me ne resterò un altro pò qui, seduto, a guardare le persone passare, a bere vino, senza far niente, poi me ne andrò, forse a casa, forse dove non avevo mai pensato di poter arrivare, da solo, si, da solo, questo si che mi piacerebbe, continuare a viaggiare in compagnia di me stesso, la migliore, in alcuni momenti, anche nei peggiori preferibile a quella di altri, prima che tutto cambi e nei ricordi possa ancora guardarti.


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