lunedì 25 marzo 2013

dream #6

Correvo in un bosco, alla ricerca di un riparo - Dietro di me una massa d’acqua stava arrivando, la sentivo avvicinarsi, ho trovato l’entrata di una grotta, la terra era umida e c’era un sentiero che saliva tra le rocce -  Adesso camminavo piano, non sentivo più il rumore dell’acqua, toccavo le pareti, era quasi buio, era tutto molto oscuro - Camminavo ad occhi chiusi, ho toccato una radice, in alto, ho aperto gli occhi, immobile, sotto di me si apriva un vuoto maestoso, dentro il tronco di un albero, un altro passo e ci sarei caduto dentro - Sono tornato indietro.

Sono entrato dentro una stanza, c’erano due letti e una grande vetrata, degli armadi, li ho aperti, contenevano delle coperte - In un’altra stanza, altri armadi, con dentro cartine geografiche, sono arrivati due ragazzi giapponesi, cercavano qualcosa - Sono tornato nella stanza con la vetrata, mi sono seduto sul letto, ho aperto il cassetto di un comodino, vicino al letto, ho travato dei fogli e diversi oggetti, una bustina di plastica con dentro delle palline di oppio.

Dalla vetrata potevo vedere il bosco allagato, l’acqua che arrivava sopra gli alberi, che sommergeva l’entrata della caverna, ai bordi del bosco c’erano delle colline, sui fianchi delle colline c’erano dei paesi e l’acqua aveva ricoperto alcune case. Ho preso un piatto e ci ho messo sopra le palline di oppio, queste hanno iniziato a rilasciare una sorta di olio, come se fossero riscaldate.

Ho camminato per dei corridoi e sono uscito fuori dalla caverna. C’era il sole e molte persone camminavano verso il luogo da dove ero uscito. Cantavano, tanti uomini erano a torso nudo, gli sono andato in contro.

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