Sono nel parcheggio di un aeroporto,
aspettando qualcuno, arriva una macchina e mi si ferma davanti, scendono
Alessio e Lynn, lei mi abbraccia e mi bacia sulle labbra, facendomi sentire la
pressione del suo corpo. Passiamo parecchi giorni insieme, come se fossimo in
vacanza, siamo attratti l’uno dall’altra, ci ritroviamo spesso sul letto,
accarezzandoci e toccandoci. Le domando alcune cose sull’Università, se ha
dovuto scrivere una tesi per laurearsi, lei mi dice che non ce ne è stato
bisogno, poi andiamo in un negozio di cibo a comprare qualcosa per la cena.
Siamo seduti su un divano e stiamo parlando, le sfioro con una mano la gamba,
ho voglia di scoparla. Sono accanto a una donna araba sul sedile posteriore di
una macchina, ci sono anche il figlio e il marito, che sta guidando. Stiamo
chiacchierando in maniera intima, curiosi di scoprirci a vicenda, ci guardiamo
intensamente, è l’inizio di un gioco di seduzione. Sono dentro una casa,
cammino per il corridoio d’ingresso e vedo uno stereo sopra un mobile di legno,
lo accendo e dalle casse inizia a uscire fuori One of these days dei Pink Floyd
a tutto volume. Vado verso la mia stanza e mi metto a sistemare dei vestiti
dentro un armadio. La casa è di James Fox e la sua voce, coperta dalla musica,
arriva da un’altra camera. Torno nel corridoio e incontro Lorenzo davanti alla
porta principale, sta per uscire e sono sorpreso dalla sua presenza, ci
abbracciamo molto stretti e il suo corpo comincia a tremare, respiro più a
lungo e profondamente per cercare di calmarlo, lui mi sussurra che gli dispiace
di avermi fatto male, poi ci stacchiamo e gli chiedo se gli va di andarci a
bere una birra, lui dice di si, usciamo, prendiamo l’ascensore e siamo per
strada. Entriamo in un locale, è sera, Lorenzo si mette a parlare con una
ragazza, io sono silenzioso e in disparte perché c’è qualcosa che mi turba. In
un cortile ci sono due uomini che stanno discutendo, sono due criminali e sono
entrambi molto grossi, c’è della gente intorno, poi uno di loro tira fuori una
pistola e spara in testa all’altro, tutto si ferma e si dissolve in bianco.
giovedì 9 novembre 2017
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