giovedì 26 ottobre 2017

Carno


Campi di battaglia mentali, eserciti di idee e ossessioni schierati sui pendii delle colline psichiche, sfumature violacee nelle mattine inventate dalle pillole, non c’erano differenze tra alleati e nemici, perché ognuno era pronto a mentire e tradire, le bandiere venivano bruciate in un vento che le mani potevano toccare, all’interno di tunnel psichedelici si moltiplicavano strategie di annientamento, fra urla ed esplosioni che nessuno credeva reali, i colori si scioglievano e Glyn riempiva un altro bicchiere di vino mentre raccontava di un’operazione della polizia, quasi quaranta anni fa, quando fu scoperto un laboratorio segreto, all’interno di un vecchio cottage in campagna, per la produzione di massa di acido lisergico, migliaia di fogli imbevuti di LSD e le tecniche rivoluzionarie per far impazzire un’intera nazione, travestimenti e false identità e gas esilaranti lanciati contro la polizia, le barricate che il tempo avevo abbattuto e le foto di genitori e famiglie, i capelli lunghi e i vestiti colorati e le ombre di quello che era rimasto, aloni di luce che risplendevano nella memoria, una donna sarebbe venuta a prendermi con una macchina gialla, un nuovo contatto, i nuclei armati avevano scelto la clandestinità e le prossime droghe sarebbero state più micidiali e pericolose di qualsiasi arma meccanica, le valigette piene di soldi e viaggi in Sud America per scoprire antichi allucinogeni, tutta una generazione aveva attraversato il bordo dello specchio e si era persa in un mondo speculare e alterato, i racconti trascritti in codice su fogli bruciati, i denti neri di un uomo mentre si accende una sigaretta e inizia a parlarmi del passato e del futuro e di tutto quello che i giorni hanno nascosto, il cielo è di nuovo grigio e ci sono fotografie che attendono di essere appese, un obiettivo che non cattura nessuna immagine, le sbronze che diventavano teatri di improvvisazione, maschere che tenevo nascoste in una stanza segreta, gli stivali neri in un angolo, le diapositive oniriche che disturbavano le normali percezioni, interferenze erotiche, accumulo di energia, riflessi di dita e macchine da scrivere, i semi del nostro abbandono, la luna piena nel cielo, i canti che la gioventù aveva scritto con il sangue delle rivolte.

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