venerdì 26 ottobre 2018

Copenhagen #1

Le pareti bianche e i tagli della luce in sezioni geometriche sul pavimento di legno pallido, fuori dalle finestre rettangolari c‘erano forme architettoniche splendenti e i rumori di una città in fluido movimento, le biciclette che scivolavano silenziose sui bordi delle strade e i canali come vene azzurrine di un corpo urbano rappresentato su mappe d’immaginazione e storie inventate. C’era una volta, ancora una volta, un arco teso su possibili mondi di personaggi irreali, ogni inizio che la fantasia trasformava in un’esplorazione di parole e sentimenti, scrittori con lunghe barbe a punta seduti in stanze di memorie tappezzate di damasco rosso, la pipa in bocca e gli occhi rapiti dal crepitare della legna nel camino, passavano gli inverni come pagine bianche da riempire di favole, ponti sospesi sul futuro, stili essenziali di visione postmoderna, lo sguardo che si manifesta in sensazioni tattili e fisiche, curve e linee che diventano spostamenti umani nello spazio, perimetri emozionali come scatole nere di saperi in continua evoluzione, sinergie cognitive, quartieri di suprematismo elettronico dove ogni attività artistica era stata manipolata e automatizzata, passavamo le nostre carte magnetiche su sensori invisibili, si aprivano e chiudevano porte d’emergenza intellettuale, si effettuavano pagamenti con denaro inesistente, codici, serie di numeri, contatti proibiti di polizze sanitarie, cliniche psichiatriche e manicomi in cui rifugiarsi nell’attesa dell’apocalisse, distorsioni di specchi sciolti nel vetro, sospetti cromatici, non c’era più nessuna paura che valesse la pena rendere reale, nessuna paranoia, eravamo rinchiusi in un recinto di protezione esistenziale, nemmeno la morte sarebbe stata la fine, un ennesimo passaggio, ampliavamo i nostri confini, intrecciavamo barriere come spirali di estasi solitarie, le chilometriche file dei tralicci dell’alta tensione, i ronzi della colonna sonora, il rumore bianco, le alte torri che si illuminano in astrazioni lampeggianti e scintillii acidi.

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