sabato 6 febbraio 2016

buio/luce




La sento nella bocca dello stomaco la voglia di scoparti, calda, si scioglie nel corpo, come una droga, paura e piacere, mentre sento i tuoi gemiti, paralizzato nel letto, legato da corde invisibili, non posso toccarti e neanche vederti, è buio, i tuoi sospiri aprono ferite nel cuore, inizio a sanguinare, inizio a sprofondare, le paure diventano reali – i ricordi delle tue labbra, poco distanti, dei tuoi respiri, del cazzo che mi diventava duro solo a sentirti vicina, la voglia di accarezzarti le braccia, il contatto della tua pelle – la sento nei coglioni, l’energia che pulsa, la sento nello bocca dello stomaco la paura di perderti, di non poterti avere, la sofferenza arriva e io ti desidero, le corde ai polsi, le corde alle caviglie, ora vedo il tuo volto, vedo i tuoi occhi chiusi, i tuoi respiri di piacere, anelli di costrizione intorno al cazzo che impediscono l’erezione, poi i tuoi occhi nei mei, mentre ti fai scopare e io non posso averti, smeraldi che si incontrano, l’energia, fluisce come fuoco sotto la pelle, devo controllarmi, devo controllare i respiri, trasformare il dolore in potere, il potere in amore, lui continua a scoparti mentre mi guardi, la luce nei tuoi occhi, il tuo sorriso, la luce nei tuoi occhi, il tuo sorriso, mi spingo ancora più in profondità, i miei occhi ora sono sicuri, il mio corpo smette di tremare, controllo, la paura svanisce, lucidità, potere, vieni in gemiti sempre più forti mentre lui ti scopa da dietro e io non posso toccarti, i nostri occhi sono dichiarazioni d’amore, nel buio assoluto della mia anima splende una luce accecante, milioni di soli che esplodono, milioni di aghi che mi trafiggono il cuore, respiro e sborro, il cazzo rinchiuso negli anelli, poi ti avvicini per slegarmi e accarezzare tutti i brividi che mi corrono sulla pelle, asciugare con i tuoi baci ogni mia lacrima, sussurrarmi parole che non potrò mai più dimenticare.

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