giovedì 25 febbraio 2016

Lakshamana (2011)

durante la notte si aprivano le porte di un altro universo, nel quale entravo attraverso i sogni o il libero susseguirsi dei pensieri, scivolavo piano in una dimensione interiore che non poteva esistere quando la luce del giorno illuminava e mostrava le illusioni del mondo esterno.

in questa dimensione l’ordine segreto degli eventi, delle cose, dello scorrere del tempo seguiva altre logiche, a volte misteriose, ma che sentivo più simili alla mia essenza. incontravo le persone che conoscevo, quelle che non vedevo da anni, gli amici perduti.

dicevo a lorenzo che non me lo meritavo, mentre scappavo in lacrime lungo un corridoio, mi aveva detto che se l’era scopata e non era stato questo ad avermi ferito ma le bugie che lei mi aveva raccontato, diceva ellis che loro erano tutte delle streghe, poi lorenzo mi ha abbracciato e ho sentito il suo corpo e mi sono svegliato e nell’attimo immediatamente dopo, quello del passaggio dal sogno alla realtà(?), ho capito di averlo amato, quando ero un ragazzo, di averlo amato veramente, in maniera spirituale, nell’unica maniera in cui l’amore è possibile, perché quando siamo giovani non abbiamo abbastanza esperienza per dare il giusto nome alle nostre emozioni? non lo sapevo, ma lui tornava a farmi visita e io lo 
lasciavo entrare ed era bello vederlo di nuovo e provare ancora quelle sensazioni che da tempo erano svanite nel mio passato.

e non c’era più distinzione tra dentro e fuori, scivolavo nell’inconscio dove tutto era possibile, nuovi mondi prendevano forma e in quelle ore che mi separavano dall’alba potevo vivere altre vite, altre esistenze ed emozionarmi di tutte quelle cose che le persone non avevano il coraggio di condividere con me nel mondo delle apparenze.

quando la luce lentamente nasceva tornavo verso il sogno vuoto dell’universo, come lo chiamava jack e piano mi alzavo, respiravo e ringraziavo per questo meraviglioso dono, avevo sconfitto la paura, appeso ad una croce, giovane e bellissimo cristo, i miei occhi erano puri, il mio amore non aveva più confini.

fuggi le donne che catturano il tuo cuore, appena le riconosci fuggi lontano da loro, dimenticale, la vita sarà solo un viaggio doloroso, impara a guardare oltre le stupide e appetitose apparenze, impara a guardare oltre le loro forme e le loro promesse, non sono le immagini dei corpi nudi in atti sessuali lungo le mura del tempio di Lakshmana quelle da cui imparerai qualcosa ma l’assoluto silenzio che troverai al suo interno.

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