lunedì 8 agosto 2016

dream #35

Sono seduto su una sedia in una strada di campagna, ci sono anche Luca e Valerio e stiamo parlando, arrivano Marta e Marina e ci chiedono se vogliamo fare qualcosa insieme, dico a Marina di sedersi sulle mie gambe, le accarezzo la schiena, poi mi sdraio per terra, su una coperta e lei mi viene vicino, si mette accanto a me, ci abbracciamo e poi la inizio a baciare, piano, lentamente, assaporando le sue labbra, così morbide e piene, continuiamo a baciarci per tanto tempo mentre intorno a noi camminano altre persone, non me ne importa nulla, sono talmente rapito da quei baci che il resto sembra non avere nessuna ragione di esistere – Cammino in una strada insieme a un bambino di nome Syd, parliamo in italiano, gli tengo la mano e gli dico che sarebbe bello se lui e la sua famiglia venissero a trovarmi a Roma, siamo in un luogo di mare, posso sentirne l’odore anche se non riesco a vederlo – Cammino per una strada, ci sono molte persone, tra di loro vedo Luca e  Lynn ma non li saluto, soprattutto perché non ho voglia di parlare con Lynn, li osservo da lontano e Luca sta prendendo qualcosa dal suo zaino e lo sta dando a lei, poi si tengono per mano, sento una stretta al cuore – Sono seduto per terra dentro una grande stanza circondata da negozi, sono in mutande, arriva un uomo anziano in bicicletta, ha un carrello, dietro, pieno di oggetti e vecchi vestiti, mi chiede cosa sto facendo lì, gli rispondo di farsi gli affari suoi, mi dice che chiamerà la polizia, gli dico che non chiamerà proprio nessuno e di lasciarmi in pace, rimango seduto un altro po’, trovo dei pantaloni e li indosso, mi alzo, la gente continua a scivolarmi addosso – Sono in una stanza piena di lavatrici, in attesa che se ne liberi una, c’è un ragazzo dietro di me che mi dice qualcosa, si infila un fiammifero in bocca e quando lo tira fuori è acceso, poi lo spegne con un soffio, è un mio trucco, dice sorridendo. E allora? Dico io.

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