Ho
preso una bottiglia di thatchers katy
dal frigo, sono uscito e sono andato verso l’osservatorio di Clifton, ho
attraversato un parco, tra le ombre e il silenzio, sono salito su una collina e
il cielo era scuro, ad ovest le ultime sfumature del giorno, ho camminato un
altro po’, gli alberi avevano forme bizzarre, ogni tanto mi fermavo e davo un
sorso, poi la città è apparsa, distesa in lontananza, le sue luci che
tremolavano nel buio, quelle di un ponte, sospese sul vuoto, mi sono seduto su
una panchina e ho finito di bere, poi ho alzato gli occhi, le stelle mi
guardavano, loro sapevano cosa fosse veramente importante, era un segreto che
tenevano nascosto fino al termine della notte, nell’infinta distanza tra il
loro brillare e il resto.
giovedì 28 luglio 2016
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